(ASI) E' di tre anni e otto mesi la condanna che il Pm milanese, Fabio Di Pasquale, ha chiesto nei confronti dell'ex premier Silvio Berlusconi. Durante la requisitoria relativa al processo sui fondi neri prodotti da Mediaset grazie all'incremento del prezzo dei diritti televisivi, la Procura milanese ha avanzato l'ipotesi di frode fiscale nei confronti dell'ex presidente del Consiglio.
Stessa richiesta anche nei confronti dell'uomo d'affari Frank Agrama e per l'amministratore delegato Mediaset, Fedele Confalonieri. Secondo la Procura, tra il 1994 e il 1998, la compagnia guidata da Berlusconi avrebbe acquistato diritti televisivi da compagnie off-shore che, legate alla stessa famiglia dell'imprenditore di Arcore, avrebbero generato fondi neri gonfiando il prezzo degli stessi diritti comprati da alcune delle maggiori compagnie cinematografiche americane e rivenduti poi in Italia. "La frode fiscale- ha affermato Di Pasquale in aula- fu organizzata da Fininvest di proprietà della famiglia Berlusconi. Anche le società delle operazioni erano di Berlusconi e riconducibili a lui sono allo stesso modo i conti bancari svizzeri e quelli alle Bahamas che erano gestiti nel suo interesse. E' come se ci fossero le impronte digitali dell'ex premier nei soldi".
Dure le contestazioni mosse dal centro-destra contro le incriminazioni avanzate della Procura milanese ai danni di Berlusconi. "La richiesta dei pm di Milano rivela un percorso giudiziario che manifesta un intento politico, sotto diverse forme in tutte le occasioni". Così polemizza in una nota il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, aggiungendo: "Nel merito basti ricordare come la Cassazione abbia depositato una motivazione che assolveva il presidente Berlusconi per la stessa vicenda, basandosi sulla mancanza di prove e puntando quindi alla sua totale estraneità. Investire risorse ed energie per arrivare, comunque e nonostante tutto, a una condanna, delinea un accanimento giudiziario che non corrisponde al senso di giustizia che si aspettano i cittadini a qualsiasi livello e in ogni questione".