(ASI) Quella di giovedì è stata una giornata calda, a Roma, non solo per le temperature: a rendere il clima incandescente anche le manifestazioni contro il Governo Monti. Gruppi di manifestanti hanno affrontato le forze dell'ordine che si sono schierate a difesa di piazza Montecitorio.
Scontri, lanci di fumogeni e cori contro il Governo e la Bce hanno caratterizzato il pomeriggio romano nei pressi del Parlamento. In mattinata, un altro corteo, organizzato dalla Fiom, ha fatto tappa al ministero dello Sviluppo, al ministero del Lavoro e, in ultimo, davanti al Parlamento. "Questo governo, e la discussione che sta facendo il Parlamento, non hanno il consenso delle persone che lavorano e che pagano le tasse", ha detto Landini, che ha invitato "tutta la Cgil ad una manifestazione generale". Il leader Fiom ha poi incontrato il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Sul fronte del nodo degli esodati la Fiom "ha posto il problema che governo e Parlamento devono trovare una soluzione rapida che garantisca il diritto delle persone.
E' necessario trovare uno strumento che di anno in anno garantisca una soluzione alle persone man mano coinvolte". Landini ha proposto al ministro di seguire anche "sul modello tedesco l'ipotesi di un provvedimento intelligente per incentivare contratti di solidarietà e riduzioni di orario dove possano servire per evitare licenziamenti". "Mi auguro che questo incontro - ha aggiunto Landini - sia servito. Sugli esodati abbiamo sottolineato che in questo momento avere delle certezze ricostruisce anche un clima di fiducia di fronte a una situazione molto grave". Ed ha concluso: "ci aspettiamo risposte per tutti, se così non fosse proseguiremo con le azioni di protesta".