(ASI) "Per il secondo anno consecutivo gli stipendi tornano a crescere oltre il livello dell’inflazione. L’aumento certificato dall’Istat, pari al 2,6% medio nei primi 9 mesi del 2025 con punte fino al 7% nel settore pubblico, conferma che abbiamo stabilmente invertito la tendenza negativa del decennio precedente.
La difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni è un punto centrale delle politiche economiche del Governo, che per questo ha contemporaneamente agito anche sul fronte fiscale con la riduzione del cuneo e con altre misure mirate ad alleggerire il prelievo a carico dei lavoratori, soprattutto dei più fragili. Per consolidare tali risultati ora è necessario giungere al più presto al rinnovo dei contratti di lavoro scaduti; a tal fine auspichiamo di incontrare la massima disponibilità delle parti sociali per colmare ritardi ingiustificabili che danneggiano i lavoratori ed anche le imprese. Ne abbiamo bisogno per sostenere efficacemente la ripresa economica in atto, che vede l’occupazione raggiungere la soglia record del 62,7% ed una disoccupazione ridotta al 6,1%. L’Italia è tornata sulla via dello sviluppo e da qui nasce quella fiducia che è il principale motore di ogni progetto di investimento". Così in una nota la senatrice di Fratelli d'Italia Paola Mancini, componente della commissione Lavoro.



