(ASI) "La sinistra ha tradito la questione morale di Berlinguer, che vedendo gente come Ricci si rivolterebbe nella tomba" e hanno fregato troppa gente ancora convinta che il PD sia una filiazione di un pensiero nobile e non una mutazione genetica opposta alla vecchia tradizione comunista. Siamo l'unica alternativa agli affaristi di destra e di sinistra.
Ecco le misure economiche di Democrazia Sovrana e Popolare: "meno tasse, più protezione sociale e difesa dei territori da una globalizzazione selvaggia. Il leader di DSP : mi candido a Pesaro, meritano di meglio di uno come Ricci"
(ASI) "La sinistra ha tradito la questione morale di Berlinguer, che vedendo gente come Ricci si rivolterebbe nella tomba" e hanno fregato troppa gente ancora convinta che il PD sia una filiazione di un pensiero nobile e non una mutazione genetica opposta alla vecchia tradizione comunista. Siamo l'unica alternativa agli affaristi di destra e di sinistra. Loro vedono le comunità come un prodotto da spremere per ottenere profitti e consensi, noi ascoltiamo e studiamo per ricavare risposte vere ai bisogni ignorati di tantissimi marchigiani in difficoltà. Così nasce il nostro programma economico. Non vedo l'ora di candidarmi alle Regionali, nella circoscrizione, ormai solo "rossa di vergogna" di Pesaro, per far capire a Ricci la differenza tra queste due visioni" Lo ha affermato Marco Rizzo coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, ad Ancona, a Palazzo del Popolo, sabato 26 luglio, durante la presentazione delle misure socio-ecomomiche di DSP che candida come governatore per le elezioni del 28 e 29 settembre, l'imprenditore Claudio Bolletta. La crisi economica dovuta ad una situazione geopolitica sconvolta da interminabili scenari di guerra peggiorate dalle politiche belliciste e suicide dell'UE – ha spiegato il candidato-sta producendo una desertificazione industriale del territorio mai vista negli ultimi decenni. Interi comparti della nostra manifattura sono in ginocchio a causa del costo del carburante e delle materie prime e per via di una spesa energetica fuori controllo, causata dal taglio al gas russo e dall'obbligo, da economia di guerra, di comprare il prezioso combustibile ad un prezzo quattro volte maggiore con impennate di almeno il 30% dei costi. L'incremento vertiginoso del ricorso alla cassa integrazione mostra una sofferenza strutturale dagli effetti inediti, proprio nel corso di questo assurdo triennio di impegno bellico. In particolare, la cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta a circa 23,2 milioni di ore, mentre il ricorso a Fis e altri fondi arriva a poco più di 270 mila ore. Rispetto agli anni precedenti, nelle Marche, l'attivazione di questo strumento registra un aumento di 7 milioni ore (+44,9%). Ricci ed Acquaroli eseguono, per conto dei loro marchi politici, gli ordini di Roma e Bruxelles. Rappresentano burocrazie di pochi garantiti che speculano sulle spalle del popolo. Noi vogliamo ribaltare il tavolo, restituendo ai marchigiani, ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli agricoltori, agli artigiani e ai commercianti, ciò che gli è stato tolto dagli euro-speculatori guerrafondai. La nostra è un'alleanza sociale che unisce le lotte di chi vive del proprio lavoro contro l'alta finanza, partendo dall'ascolto dei bisogni della società marchigiana" .Un itinerario di rappresentanza concreta del mondo salariato, delle libere professioni, del commercio, dell'artigianato e della produzione. "Sotto quest'ultimo aspetto Bolletta ha idee chiarissime sulla gestione delle crisi industriali: "situazioni come la Whirlpool o la Indelfab (ex JP) si risolvono non con il sonno della politica come è stato fatto sinora, ma mantenendo la piena occupazione e difendendo un'industria strategica per l'economia nazionale. Interventi di protezione del lavoro possono costituire un modello per un piano generale di intervento statale con una precisa priorità: le criticità si risolvono a favore del lavoro e non della speculazione. La sovranità è anche protezione dei cittadini e dei territori da chi vorrebbe imporre, come unica legge, il profitto. Inoltre, " la difesa delle piccole e medie imprese-ragiona Rizzo- passa per l'opposizione alla concorrenza sleale delle multinazionali, anche con piattaforme regionali per l'e-commerce e la logistica ad un tasso bassissimo (al massimo il 5% di sovrapprezzo, contro il 20% o 30% in vigore oggi). Un procedimento dello stesso genere può essere messo in piedi per gli affitti degli alloggi, per i B&B e per gli alberghi. Piccoli proprietari ed albergatori non devono pagare l'altissima percentuale oggi presente, mentre occorre agire per una riduzione dell'iva al 15% per quanto riguarda il commercio al dettaglio, abbassando la tassazione per le imprese artigiane (rimborso IRAP) e le partite IVA. Bolletta evidenzia "l'importanza del settore primario e del potenziamento delle attività economiche e delle microimprese che operano nel comparto anche tramite la creazione di una banca pubblica delle sementi, fondamentale per preservare la tipicità e la genuinità del prodotto agroalimentare dei nostri territori, nonché la sovranità della nostra agricoltura, pesantemente minacciata dalle normative europee." L'ispirazione generale del programma prevede anche "il rafforzamento della solidarietà sociale nei confronti delle persone che soffrono". Per Rizzo e Bolletta bisogna " quintuplicare il finanziamento attualmente ricevuto dalle famiglie in difficoltà e l'incremento delle pensioni per gli invalidi civili. Il nostro obiettivo è aumentarle (74/99% di invalidità) ad 800 euro e a 1200 euro (100% di invalidità), con una integrazione regionale valida almeno per due anni, con la richiesta di 'esportare' questo criterio in tutta la nazione.



