(ASI)“Il maestro Valery Gergiev, al di là delle sue idee politiche, vere o presunte è un grande direttore d'orchestra, un artista di livello internazionale che non potrà esibirsi per l’intolleranza di quelli che gridano al fascismo un giorno si e l’altro pure per poi comportarsi da manganellatori di regime.
L'annullamento del concerto sinfonico di Caserta è una dichiarazione di guerra alla cultura e un attentato euro-squadrista alla libertà d'espressione. Il segno di un oscurantismo dei tempi che vengono spacciati per democratici da chi non si accontenta di obbedire e combattere per la dittatura del riarmo forzato, ma vorrebbe mettere in mimetica persino il pensiero e la cultura“. Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Cosimo Ferraioli che, in accordo con la direzione nazionale del partito di Marco Rizzo e Francesco Toscano ha lanciato la proposta di realizzare il concerto del Maestro Gergiev ad Angri, in provincia di Salerno, dove lo stesso Ferraioli ricopre la carica di sindaco.



