(ASI) Anche questa settimana YouTrend ha raccolto i dati di tutti i sondaggi politici nazionali riguardanti le intenzioni di voto degli italiani. I risultati forniti sono piuttosto interessanti e mostrano un vistoso calo di Fratelli d’Italia che lascia sul campo un prezioso 1,2% andando ad attestarsi al 29,1%.
Anche gli altri partiti del centrodestra fanno registrare delle leggerissime variazioni in diminuzione rispetto ai dati precedentemente rilevati: testa a testa tra Forza Italia che cede uno 0,2% e la Lega che invece guadagna la stessa percentuale. In caso si andasse al voto oggi, entrambi i partiti conquisterebbero un complessivo di 17,4% con un parziale di 8,9 punti percentuali per Forza Italia, seguita dalla Lega appaiata all’8,5%.
Anche se i dati emergenti dal report sono frutto della raccolta dal 26 giugno al 9 luglio, viene da pensare se il peso della dichiarazione dell’amministratore delegato del gruppo Mediaset della scorsa settimana, possa aver in qualche modo spostato gli equilibri. In occasione della presentazione dei palinsesti infatti, Pier Silvio Berlusconi per la prima volta nella sua vita, non ha negato la possibilità in un prossimo futuro di scendere in campo nella scena politica italiana. Sorpresa inaspettata proprio perché il numero uno di Mediaset non aveva mai aperto a tale possibilità pubblicamente. Tuttavia dai dati sembra invece emergere un aumento piuttosto netto del Movimento 5 Stelle che guadagna 0,5 punti percentuali, che non spiega un’eventuale scelta politica di ripiego dei simpatizzanti di FdI.
Dal lato dell’opposizione continua l’emorragia per il Partito Democratico che si attesta nella sua discesa al 22,3%. Incremento vigoroso del Movimento 5 Stelle che sale di 0,5% e che lo porta al 12,7% complessivo, confermandolo terzo partito d’Italia. Al primo posto c’è dunque Fratelli d’Italia con il 29,1% seguito dal Partito Democratico al 22,3% e da Movimento 5 Stelle che si porta al 12,7%. Seguono Forza Italia, Lega, Verdi e altri partiti di sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e Noi Moderati.
In merito ai dati riguardanti le coalizioni dei vari partiti, il calo ponderale di Fratelli d’Italia, ovviamente incide su tutto il centrodestra, che scende complessivamente di 1,3 punti percentuali, mentre il centrosinistra, nonostante le inflessioni del Partito Democratico, alla fine compensa e cresce dello 0,1%. Arretra anche il cosiddetto Terzo Polo di uno 0,3%
Carlo Armanni - Agenzia Stampa Italia



