(ASI) Roma - “Dopo due anni di pressioni incessanti da parte del Movimento 5 Stelle e delle imprese ormai sull’orlo del fallimento, il governo Meloni sembra finalmente pronto a intervenire sul meccanismo del Payback sanitario.
Una norma profondamente ingiusta che ha imposto alle aziende produttrici di dispositivi medici il conto delle inefficienze gestionali delle Regioni, rischiando di cancellare un intero settore strategico, distruggere centinaia di posti di lavoro e aumentare i costi per lo stesso Sistema sanitario nazionale, privato della concorrenza. Per due anni ho presentato ogni possibile atto parlamentare e lanciato ripetuti appelli al governo affinché correggesse questa follia normativa. Oggi, finalmente, l'esecutivo inizia a dare ragione al Movimento 5 Stelle e alle imprese. Attendiamo ora di leggere il testo che sarà licenziato dal Consiglio dei ministri, con un auspicio chiaro: non si pensi solo ai grandi player ma si costruisca un meccanismo basato su una franchigia quanto più elevata possibile che tuteli davvero le Pmi italiane, cuore pulsante del nostro sistema produttivo. Il nostro impegno non si fermerà fino a quando questo obbrobrio normativo non sarà stato del tutto eliminato”. Così in una nota Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle.