(ASI) Gubbio - «Le cronache giornalistiche degli ultimi due giorni, relative alle indagini che hanno portato agli arresti di amministratori e dirigenti del Comune di Gubbio, descrivono un quadro complesso e problematico» afferma monsignor Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio. «Sono davvero molti i nostri concittadini coinvolti nell'inchiesta giudiziaria, sia tra gli indagati sia tra quelli che le indagini considerano vittime dei reati che sarebbero stati commessi.
Così come appaiono sorprendentemente numerosi e gravi i capi di imputazione che costituiscono il quadro accusatorio delineato dagli inquirenti e che sarebbero avvalorati dalle indagini effettuate dalle forze della magistratura». «Facciamo assegnamento sul procedimento e sulle conclusioni dell’iter giudiziario - prosegue - affinché l’intera vicenda possa essere del tutto chiarita. Siamo certi che il lavoro processuale sarà ispirato unicamente dalla volontà di ricerca della verità e dalla necessità di chiarire le posizioni di ognuno degli indagati, oltre ogni ragionevole dubbio». «Solleviamo l'auspicio – continua il Vescovo di Gubbio - di una giustizia piena e definitiva pensando in particolare alle vittime - a qualsiasi titolo - dei reati e degli illeciti che potranno e dovranno essere accertati dalla magistratura». «Un ultimo pensiero - conclude - rivolgiamo alle tante famiglie coinvolte, direttamente e indirettamente, nella vicenda. I fatti descritti nelle cronache giornalistiche, resoconto anche degli atti delle indagini, stanno provocando profonde ferite e lacerazioni nel tessuto sociale eugubino e, innanzitutto, nelle nostre famiglie. La speranza è che l'accertamento della verità e una giustizia corretta e leale possano contribuire - almeno in parte - al risanamento di queste ferite».
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