(ASI)*La Democrazia Cristiana ribadisce il diritto costituzionale al confronto democratico: presenza simbolica al Duomo dopo l'illegittimo divieto dell'Amministrazione. La Democrazia Cristiana, custode dei valori fondanti della Repubblica e interprete di un impegno politico radicato nel rispetto della dignità umana, della partecipazione e della libertà, intende denunciare con fermezza il grave ed ingiustificato impedimento posto dall'attuale Amministrazione comunale all'utilizzo della piazzetta antistante il Duomo, luogo storico e simbolico di incontro civile e confronto con la cittadinanza.
Tale atto, oltre ad essere manifestamente arbitrario, si pone in contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, la quale, all'articolo 49, riconosce a tutti i cittadini il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale e locale, e all'articolo 21 tutela la libertà di manifestazione del pensiero anche negli spazi pubblici. Impedire un partito politico di incontrare liberamente i cittadini in una piazza pubblica è un atto lesivo non solo dei nostri diritti, ma di quelli di ogni cittadino.
In risposta a questo inaccettabile atto di censura, *questa mattina, in segno di testimonianza civile e spirituale, il nostro candidato Sindaco Giovanni Morgese, accompagnato dai candidati al Consiglio Comunale **Nami Amalia, Arianna Bigi, Cristina Tellarini, Deny Francesco Silva, Claudio Guadagni** e dal candidato Vice Sindaco **Mauro Bertolino**, ha partecipato con compostezza e devozione alla Santa Messa pasquale presso il Duomo cittadino.
Durante il corso della mattinata, ci è stata segnalata la presenza di un Assessore comunale presso un bar sito nella medesima piazza. Spinti da spirito di cortesia istituzionale e cristiana fraternità, ci siamo recati da Piazza del Popolo per raggiungerla e porgere personalmente gli auguri pasquali a nome della Democrazia Cristiana. Purtroppo, l'Assessore si era già allontanata. Sarà nostra cura rinnovare gli auguri in occasione della prossima domenica.
La Democrazia Cristiana riafferma con forza la propria vocazione al dialogo, alla prossimità con il popolo e alla tutela dei diritti democratici sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Non saranno divieti né ostacoli a fermare il nostro cammino. Continueremo ad esserci, tra la gente, **con umiltà, fermezza e spirito di servizio**.
*Per la dignità della politica. Per la libertà dei cittadini. Per il futuro della nostra comunità.* Così in una nota la Democrazia Cristiana.