(ASI) Roma- “Di fronte alla sua beatificazione a reti unificate in corso, non si capisce quali siano i meriti e i risultati di Meloni nel suo viaggio a Washington a baciare la pantofola di Trump. Le uniche certezze che abbiamo, al di là della propaganda politica e mediatica, sono che pagheremo il gas a un costo più alto e che spenderemo dieci miliardi in armi. Il vero risultato sono bollette più care per i cittadini italiani e la caduta della maschera di un governo che ci dice che la coperta è corta.
Un governo che non trova un euro per i lavoratori, che prende in giro i pensionati con aumenti da elemosina, che sta distruggendo le imprese visto che la produzione industriale è in crollo da oltre due anni, che sta smontando la sanità perché la definanzia mentre il Servizio sanitario nazionale è al collasso. Nel frattempo, però, trova dieci miliardi per missili e carri armati. Ma fa molto ridere anche la narrazione sul rapporto privilegiato tra Meloni e Trump, sul ruolo di pontiere che la premier avrebbe tra Stati Uniti e Unione Europea. La verità è un’altra: Trump ama circondarsi di yes men, di persone che non lo contraddicono e si limitano a eseguire fedelmente i compiti che lui assegna loro. Questo è il ruolo internazionale di Meloni: la yes woman di Trump, pronta a obbedire a ogni suo comando”. Lo dichiara a Tagadà, su La7, Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle.