(ASI) "Finalmente una buona notizia. Grazie al determinante impegno dell'Unione Inquilini e alla mobilitazione di diverse realtà, si è risolta positivamente la vicenda riguardante lo sfratto ai danni di Anna, persona fragile e invalida, da 31 anni affittuaria di un appartamento del Vaticano nel centro storico di Roma, in Via del Gonfalone.
Situazione che era stata segnalata da Rifondazione Comunista e dall'Associazione Grognards e che a novembre, a seguito del picchetto antisfratto, organizzato dinanzi alla sua abitazione, era assurta agli onori della cronaca come un caso simbolico del grave problema dell'emergenza abitativa a Roma. La trattativa con il Vaticano e l'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ha permesso di evitare un evento traumatico come lo sfratto e di garantire il passaggio a un'abitazione alternativa, sempre nel centro di Roma e a canone invariato. Una soluzione insperata, frutto della tenacia e del contributo di tutti i protagonisti di questa vertenza simbolo. Ora auspichiamo che anche le istituzioni pubbliche facciano la loro parte, approvando la moratoria degli sfratti per il Giubileo, aumentando l'offerta di alloggi popolari e mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per sostenere sia le famiglie in difficoltà economica, che per garantire il passaggio da casa a casa di coloro che sono oggetto dei provvedimenti di rilascio dei propri alloggi. La situazione in Italia e a Roma non è infatti degna di un paese civile". Lo dichiara in una nota Giovani Barbera, membro della Direzione nazionale e co-segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista.