(ASI) Roma, 22 mar. - "Mi unisco alla città di Bergamo, e a quanti hanno vissuto l'esperienza democratico cristiana, nel ricordo di Filippo Maria Pandolfi, deceduto in queste ore. Nella sua lunga attività politica ha impersonificato la vocazione europeista dell'Italia. Da ministro delle Finanze e dell'Agricoltura e da Commissario europeo, ha presidiato settori strategici per imprimere una spinta al processo di unificazione europea.
Negli anni difficili del declino della prima Repubblica, ha rappresentato un esempio di correttezza e lealtà nella gestione della cosa pubblica, sempre apprezzato da nemici e avversari.
Un interprete acuto e sensibile di quel cristianesimo liberale che ha costituito il meglio della nostra cultura politica. Penso che il Parlamento dovrà ricordarlo come merita".
Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini.
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