(ASI) "Quanti posti di lavoro illegittimi sono stati protetti a causa dell’art. 18?".
A chiederlo in una nota e’ il vice presidente vicario del gruppo Pdl alla Camera, Massimo Corsaro che ha sottolineato: "Quante opportunità d’impiego non hanno mai visto la luce e mai la vedranno per il timore delle imprese di superare la fatidica soglia dei 15 dipendenti, oltre la quale scatta la tagliola del posto garantito a vita a prescindere dalle condizioni economiche dell’azienda o peggio ancora dalla condotta e correttezza del lavoratore? Alla luce dell’incredibile sentenza di ieri del Tribunale di Torino che - ai sensi dell’articolo 18 - ha deciso di reintegrare nel posto di lavoro un operaio licenziato, giustamente, dall’azienda perche’, nonostante fosse in malattia, aveva partecipato ad una manifestazione pubblica, lo scorso settembre, cosa hanno da dire il leader della Cgil, Susanna Camusso, e il segretario del Pd, Luigi Bersani? Anche questa volta Bersani e la Camusso difenderanno l’indifendibile? Vadano pure dal titolare di quell’azienda a spiegargli la sacralita’ dell’art.18 e la sua intangibilita’. E gia’ che ci sono si prendano pure la briga di illuminarci in nome di quale principio e diritto una persona cosi’ palesemente scorretta debba essere reintegrata, impedendo che al suo posto venga assunto un lavoratore degno di questo nome e fiducia".