(ASI) “Il comparto tabacchicolo umbro è una risorsa per l’agricoltura, l’economia, l’occupazione del territorio e merita la massima attenzione. Per queste ragioni ho voluto incontrare, presso il Masaf, le rappresentanze dell’organizzazione interprofessionale del tabacco, per individuare una soluzione alla necessità di tenere nella giusta considerazione la particolarità della coltivazione del tabacco, l’alta specializzazione delle risorse umane e delle tecnologie impiegate.
Intendiamo apportare delle modifiche alle linee guida nazionali, come evidenziato dalla Regione, utili a rispettare queste specificità, senza ricadute ambientali, garantendo interventi di ripristino della fertilità del suolo o del contenuto in sostanza organica. Da parte del Masaf ho garantito la disponibilità a procedere immediatamente in tal senso. Nell’incontro ho ribadito l’attenzione del ministero nei confronti delle imprese tabacchicole, così come evidenziato anche dal lavoro che il governo e il Masaf stanno facendo quotidianamente per prorogare e rinnovare gli accordi sottoscritti con le tre principali aziende manifatturiere del tabacco, operanti in Italia. Stiamo parlando di numeri molto importanti, che hanno garantito la stabilità necessaria al comparto per lavorare in serenità e con una progettualità di ampio respiro. Visti i risultati più che positivi fino ad oggi registrati per l’intero settore tabacchicolo italiano, che in Umbria ha uno dei territori più impegnati, intendiamo proseguire sulla strada intrapresa, frutto di una intensa capacità di mediazione e di ascolto delle istanze formulate dalle imprese agricole umbre e delle altre regioni nelle quali la coltivazione del tabacco rappresenta un segmento strategico dell’agricoltura”. È quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.