(ASI) "Oggi ricorre l'ottavo anniversario del terremoto che ha colpito l'Umbria nel 2016: un evento doloroso che ha lasciato segni indelebili nel territorio e nelle vite delle persone. Ma oggi, a distanza di otto anni, possiamo guardare al futuro con speranza e determinazione.
La ricostruzione procede spedita, grazie all'impegno delle istituzioni, delle comunità locali e dei singoli cittadini: grazie a questa collaborazione tanti edifici pubblici e privati sono stati ricostruiti, restituendo alla regione la sua bellezza e vitalità. Le ditte all'opera nei cantieri della ricostruzione hanno ricevuto ad oggi un totale di oltre 5 miliardi di euro per la ricostruzione privata, di cui circa 2,7 miliardi di euro a partire dal 1 gennaio 2023, cioè il 52% dell'intero importo erogato dall'avvio della ricostruzione. Proprio in questo mese di ottobre c'è stata l'erogazione più consistente, pari a 168,5 milioni.
Ma la ricostruzione non è solo materiale. È anche una ricostruzione di legami, di identità, di speranza. È la dimostrazione che anche di fronte alle avversità più grandi, possiamo rialzarci e ricominciare.
Otto anni dopo non dimentichiamo le vittime del terremoto e vogliamo onorare la loro memoria. Ma vogliamo anche celebrare la resilienza e la forza d'animo degli umbri, che hanno saputo trasformare il dolore in speranza e la distruzione in rinascita.
Continueremo a lavorare insieme per completare la ricostruzione e per garantire un futuro migliore per l'Umbria. Perché l'Umbria è una terra di bellezza, di cultura e di tradizioni".
E' quanto dichiara il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco, in occasione dell'ottavo anniversario del sisma in Umbria.