(ASI) ROMA, – "Sta diventando stucchevole la litania di Urso, che pure oggi ripropone lo stantio loop contro l'Ue e la decisione di stoppare il commercio di auto diesel e benzina dal 2035. Come se il problema fosse esclusivamente quello, e non ad esempio la totale assenza nell'esecutivo Meloni di una vaghissima idea di politica industriale. Le parole di Urso assumono toni grotteschi all'indomani del taglio secco di 4,6 miliardi al settore automotive.
Soldi che verranno dirottati sull'industria della difesa, quindi in armi. L'intenzione di Urso è quella di creare un gap incolmabile nei ritardi sulla riconversione della filiera automobilistica rispetto al resto mondo, col solo fine di giustificare le intemerate contro l'Europa. Se a questo suicidio economico aggiungiamo il fiasco pressoché totale di transizione 5.0 e il vuoto cosmico in manovra relativamente a misure e sostegni per le imprese, possiamo dire che questo governo si sta palesando dopo due anni come acerrimo nemico del nostro tessuto produttivo. E non è un bel vedere". Così in una nota il senatore M5s Luigi Nave.