(ASI) "In un comunicato del Presidente Regionale OPL dell’Umbria il capitano Francesco Castellani spiega con rammarico come è stato bocciato la modifica di Legge inerente alla polizia locale.
È stata bocciata in aula in data 26 luglio 2024 da parte dell’Assemblea Legislativa Regionale la proposta di legge di modifica della Legge Regionale 1/2005 che disciplina la Polizia Locale. Con il voto contro, come prevedibile, dell’opposizione ma soprattutto con l’astensione del gruppo consiliare Lega Umbria (assente la Presidente Tesei) a parte il consigliere Carissimi che ha convintamente votato a favore. La proposta di legge presentata inizialmente dai consiglieri Nicchi (come primo firmatario) e Pastorelli, con l’aggiunta dei consiglieri Fioroni, Pace, Carissimi e Rondini che successivamente hanno apposto la loro firma, è stata assegnata alla prima commissione consiliare in data 14 febbraio 2023. In data 6 marzo 2023 sono iniziate le audizioni in commissione, convocate dal Presidente Nicchi, di tutte le persone che potevano essere coinvolte dalla possibile approvazione dell’atto e proprio nella prima convocazione è stato invitato a partecipare l’assessore Enrico Melasecche. Le audizioni si sono concluse in data 27 marzo 2023 dopo aver ascoltato tutte e sigle sindacali di categoria, i comandi di polizia locale provinciale e comunale, i Sindaci dei comuni grandi e piccoli. Anche grazie al lavoro di sinergia e ascolto si è arrivati nella seduta della prima commissione del 1° luglio 2024 a trasmettere l’atto affinchè potesse essere iscritto all’ordine del giorno del primo consiglio regionale utile.
Le novità più importanti apportate da questa modifica di legge riguardano l’organizzazione e la gestione dei servizi in ambito locale, provinciale e regionale, passando per una più forte attenzione ai corsi di formazione, qualifica e aggiornamento di tutto il personale impiegato. Il rafforzamento nel dare più opportunità agli Enti Locali di creare forme associative e al contempo la definizione di dettaglio delle dotazioni minime per i singoli agenti. La definizione di un quadro di insieme a livello regionale nell’individuazione di un’unica divisa per tutti i corpi e i comandi della Regione Umbria e la definizione dell’attivazione delle sale operative provinciali a sostegno di interventi su scala intercomunale e/o che necessitino di un raccordo operative ad ampio spettro. Nel sottolineare come da febbraio dello scorso anno ad oggi nessuna altra proposta di legge è stata presentata, si ricorda che il Presidente Nicchi aveva dato sin dalla prima audizione la propria disponibilità ad integrare o addirittura a fondere insieme eventuali altri testi o proposte che fossero state presentate in itinere. Anche nella seduta consigliare del 26 luglio 2024, pur di scongiurare il fatto di non poter riportare in aula qualsiasi legge di modifica (questo prevedono le norme) per i prossimi sei mesi e dunque di fatto non permettendo più alla maggioranza di modificare una legge attesa da 19 lunghi anni, il consigliere Nicchi aveva proposto di approvare il testo presentato, garantendo di consentire eventuali emendamenti successivi convocando, se necessario, la commissione anche nel mese di agosto. Purtroppo nemmeno questo tentativo ha cambiato la volontà di affossare la proposta di legge da parte dei consiglieri Puletti, Mancini, Castellari, Fioroni e Rondini con l’intervento in aula a sostegno delle loro tesi da parte dell’assessore Melasecche. Malgrado l’esito del voto, che segna una triste pagina della politica umbra, rimane la riconoscenza ai Sindaci e a tutto il personale di Polizia Locale che opera quotidianamente nei nostri comuni, con i quali si è condiviso e concertato proficuamente tutto l’iter amministrativo della proposta di legge.