(ASI) Roma - "Oggi Giorgia Meloni ha messo il suo sigillo personale finale sull'Autonomia Differenziata, l'ha fatta sua definitivamente e sarà lei, insieme ai suoi alleati, a rispondere direttamente della devastazione sociale che provocherà questa legge o della sua bocciatura che potrà arrivare dai cittadini tramite il referendum.
La premier ha detto in diretta che 'l'Autonomia combatte le disparità'. Sa benissimo che quella legge è macelleria sociale, moltiplica e cementa le disparità. Ha mentito consapevolmente agli italiani perché non può fare altro, è la bandierina da consegnare alla Lega per tenere in piedi il suo governo. Per la verità un'altra strada per prendere in giro i cittadini l'aveva la presidente: avrebbe potuto fare come il presidente della Calabria Occhiuto, come il ministro Tajani o come il presidente del consiglio regionale della Calabria, il leghista Filippo Mancuso, che in modo codardo hanno lanciato le loro grida di dolore dopo che i loro partiti hanno votato la legge e quando i buoi erano già scappati dalla stalla. Ma sono sempre in tempo per sostenere il referendum abrogativo, se lo faranno troveranno in prima fila il Movimento 5 Stelle al fianco di milioni di cittadini che vogliono battersi per il diritto ad uno Stato giusto". Così in una nota la deputata Vittoria Baldino, vice presidente del gruppo M5S alla Camera.