(ASI) Roma -“Ho ritirato l’emendamento al progetto di legge e presentato un Ordine del giorno, approvato dalla Camera, sui senza fissa dimora per iniziare un percorso di dialogo sul loro futuro.
Da sempre siamo a favore della salvaguardia della vita e della dignità umana, della tutela della salute individuale e pubblica, nonché della sicurezza e del decoro urbano nelle città e nei centri storici. Questo per noi può avvenire solo attraverso l’istituzione di centri per l'assistenza sanitaria per i soggetti senza fissa dimora, gestiti dalla Protezione civile e dalla Croce Rossa Italiana, dove potrà essere garantita loro il ricovero al fine di avviarli nei percorsi di cura e di recupero, nelle strutture, negli spazi dismessi e non altrimenti utilizzati messi a disposizione dagli enti territoriali, da altri enti pubblici o da soggetti privati sulla base di apposite convenzioni, in collaborazione con le forze dell'ordine, fuori dai centri abitati. Al contrario del piano del Comune di Roma, ennesimo caso di finta solidarietà costituito dall’instaurazione di tensostrutture in pieno Centro, questo indirizzo va nella direzione di dare loro un aiuto concreto e decisivo, togliendo queste persone dalle strade e reinserirle nella società, come il buon samaritano del Vangelo che porta l’uomo morente dal ciglio della strada in un albergo per curarlo. Un tema serio, su cui farò un Progetto di legge e sul quale auspico un confronto costruttivo con le opposizioni.”Così ha dichiarato il Deputato eletto nel Collegio Lazio 1-01 Federico Mollicone dopo l'approvazione dell'ordine del giorno a sua prima firma in materia di assistenza sanitaria per le persone senza fissa dimora.