(ASI) “Rattrista e infastidisce, ma non preoccupa l'atteggiamento dei Santalucia e dei vari correntocrati della magistratura e dell'Anm. Andremo avanti con la riforma.
E lo faremo, come sugli altri temi, nell'interesse dei cittadini. Forse su una cosa ha ragione Santalucia, ovvero quando dice che non bastano le riforme per migliorare l'efficienza della giustizia. Ci vuole difatti un aumento della produttività, un maggiore impegno dei magistrati. In tanti, a cominciare da Santalucia, sono impegnati in attività correntizie e associative quindi, forse, hanno meno tempo per dare risposte ai cittadini. Da quelli colpevoli che meritano una condanna tempestiva, a quelli innocenti che non meritano di stare anni e anni sulla graticola. Un cittadino faccia la prova, recandosi in un Tribunale o in una Procura nelle ore pomeridiane. Poi ci riferisca le sue impressioni. Quello della giustizia è anche un problema di efficienza, di trasparenza delle procedure, di serenità nell'affrontare le indagini ed i giudizi. La magistratura, non a caso, è precipitata agli ultimi posti nelle classifiche di gradimento dei cittadini, riuscendo a fare perfino peggio dalla politica spesso, a torto o a ragione, mal giudicata. Santalucia e company, insomma, hanno poco da criticare. I Nello Rossi e gli Spataro del passato, gli Albamonte ed altri esponenti del presente dovrebbero chiedere scusa per quello che è successo. Ma si sono dimenticati degli scandali del vecchio CSM, pochi anni fa? Le spartizioni correntizie e le vergogne emerse con le intercettazioni, il fatto che quando Pignatone stava a cena con Palamara il trojan non funzionava e quando Pignatone non c'era funzionava? Una coincidenza? Non ci siamo dimenticati nulla. E non ci dimenticheremo nulla”. Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.