(ASI) Roma - “Le affermazioni del Segretario della CGIL Sicilia Adriano Rizza sono preoccupanti, perché sembra interpretare in modo sbagliato il recente decreto-legge del governo. Il Segretario Rizza sembra ignorare che i docenti con specializzazione all'estero hanno il diritto a una valutazione adeguata del loro percorso formativo, che può richiedere solo l'integrazione di ulteriori contenuti formativi.
Il decreto-legge ha introdotto nuovi percorsi formativi, la cui qualità sarà garantita in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca, differenziati in base ai diversi titoli esteri ottenuti. Questi percorsi saranno gestiti dall'INDIRE, ente pubblico di ricerca specializzato nella formazione dei docenti in servizio. Non c'è nessuna sanatoria né percorsi controversi da parte del Governo. È sorprendente notare la mancanza di attenzione alle esigenze degli studenti con disabilità e delle loro famiglie da parte del sindacalista, così come la scarsa sensibilità al principio della continuità didattica, soprattutto per gli studenti più vulnerabili. È inoltre importante sottolineare che le misure adottate dal Governo mirano a stabilizzare i docenti precari di sostegno, permettendo loro di concorrere per i posti vacanti, di partecipare pienamente ai concorsi e di accedere alla prima fascia delle GPS, anche per assunzioni a tempo indeterminato”.
Così in una nota il deputato della Lega Rossano Sasso.