(ASI) "Trovo assurde le preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale di Verona che vuole limitare il flusso turistico sulla città per accogliere senza entrare in sofferenza e generare stress sotto il profilo ambientale e socio economico, dei servizi e delle infrastrutture”.
"Forse queste preoccupazioni sono l’alibi per introdurre nuove tasse e ritornare ai dazi medievali, che venivano chiesti per passare da una città all’altra?" Sul tema del giorno interviene il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, già Sindaco di Badia Calavena ed anche consigliere comunale a Verona
"Prima si invoca il turismo come fattore di crescita e di sviluppo, e poi ci si lamenta perché è troppo? Perché invece non cercare di riqualificarlo o indirizzarlo verso altri luoghi della provincia, sicuramente molto belli e interessanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico oltre che storico, culturale ed eno-gastronomico? Questa dovrebbe essere la mission di una Amministrazione avveduta, non quella di cacciare i turisti come fossero un fastidio. L’Università, che è coinvolta nello studio per cercare di 'imitare' gli accessi, farebbe un uso migliore delle risorse se invece sviluppasse suggerimenti e progetti per “ampliare e diffondere sull'intero territorio provinciale”, conclude la nota di Stefano Valdegamberi. Consigliere Regione Veneto.