(ASI) Roms – “Con me basta soldi buttati dalla finestra”. E’ questo il mantra che con supponenza Meloni ci ha ripetuto per mesi, con i soliti toni di chi si sente ancora all’opposizione pur con i galloni da premier. Invece con il suo governo non solo i soldi volano dalla finestra, ma sotto a raccoglierli ci sono solo malfattori e malandrini, come sta accadendo con il Pnrr.
Proprio quel Pnrr che andava sveltito eliminando i controlli, e che nonostante questo va a passo di lumaca tra definanziamenti e ruberie. Nell’Italia di Meloni i guai non si fermano all’inadeguatezza di Fitto. L’Istat ci dice che nel 2023 abbiamo pagato 24 miliardi di tasse in più, il potere d’acquisto è calato dello 0,5% e sempre più italiani stanno polverizzando i loro risparmi per far fronte a spese insostenibili, per nulla intaccate dal carnevalesco “cartello tricolore” di Urso e aggravate dal colpevole immobilismo di Meloni sul caro-mutui. A chiudere il venerdì nero del governo è arrivata Bankitalia, che conferma una crescita stitica allo 0,6% del Pil nel 2024. Insomma, le panzane di Meloni e dei suoi ministri hanno le gambe cortissime: dopo averci fatto credere che Reddito di Cittadinanza e Superbonus erano la fonte di tutti i mali del paese, l’economia si è fermata. Si è tentato di distrarre gli italiani tra premierati, autonomie, test per i giudici, ponti sullo Stretto e altre amenità, ma la prosopopea di Meloni viene palesemente smascherata dai numeri”. Così in una nota la deputata M5s Emma Pavanelli.