(ASI) Toscana - "Da troppo tempo, le nostre strade sono state trascurate e la mobilità è diventata sempre più difficile. Ma ciò non significa che la soluzione sia quella di costruire nuove strade che attraversino il nostro territorio.
Lucca è una città che ha una storia millenaria e un patrimonio culturale unico. Le sue mura, i suoi monumenti, le sue piazze e le sue strade raccontano la nostra identità e la nostra storia. Eppure, ancora una volta, siamo di fronte a una minaccia che potrebbe distruggere tutto ciò che abbiamo costruito in tanti secoli.
La proposta di costruire nuovi assi viari nella nostra città è una vera e propria follia. Non solo perché sarebbe un danno irreparabile per il nostro patrimonio culturale, ma anche perché non risolverebbe i problemi di traffico che affliggono la nostra città. Al contrario, creerebbe solo ulteriori problemi e disagi per i cittadini.
Inoltre, non possiamo ignorare l'impatto ambientale che la costruzione di nuove strade avrebbe sul nostro territorio. Lucca è circondata da un paesaggio unico e prezioso, che andrebbe irrimediabilmente deturpato dalla presenza di nuove strade. Non possiamo permettere che la bellezza del nostro territorio sia sacrificata sull'altare della mobilità. Inoltre, dobbiamo anche considerare il costo economico di questi progetti. Chi pagherebbe per la costruzione di queste nuove strade? Saremmo noi, cittadini di Lucca, a dover sostenere un'enorme spesa per qualcosa che non ci serve e che non vogliamo. Non è accettabile che i nostri soldi vengano spesi in progetti inutili e dannosi per la nostra città.
E allora, cosa possiamo fare per porre fine a questa follia? La risposta è semplice: diciamo NO agli assi viari. Dobbiamo unirci e far sentire la nostra voce, in modo forte e chiaro, alle istituzioni che stanno prendendo queste decisioni. Non permettiamo che la nostra città diventi solo un punto di passaggio per il traffico, sacrificando la nostra identità e la nostra qualità di vita.
Invece di costruire nuove strade, dobbiamo investire in soluzioni sostenibili per la mobilità, come il potenziamento dei mezzi pubblici e lo sviluppo di una rete di piste ciclabili. Dobbiamo puntare su un turismo sostenibile, che valorizzi il nostro patrimonio senza distruggerlo. In conclusione, cari cittadini, vi invito a unirvi a me nella lotta contro la costruzione di nuovi assi viari a Lucca. Dobbiamo proteggere la nostra città e il nostro territorio, per noi stessi e per le generazioni future. Diciamo NO agli assi viari a Lucca, perché la nostra città merita di essere preservata e valorizzata, non distrutta."
Così in una nota Il presidente di Toscana 2030, Domenico Capezzoli.