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(ASI) "La riforma dei mercati finanziari nel senso della solidarietà e della responsabilità deve essere una priorità dell'agenda politica internazionale".
Lo sostiene il segretario della Fiba Cisl Basilicata, Gennarino Macchia, che domani parteciperà, in rappresentanza della Cisl lucana, al convegno sul tema "Per una riforma del sistema finanziario. Il contributo della Chiesa. Le proposte di Fiba e Cisl", in programma a Roma all'Auditorium di Via Rieti alle 9,30. Macchia esprime piena adesione al recente documento del pontificio consiglio della giustizia e della pace sulla riforma del sistema finanziario internazionale e ribadisce la necessità di rimettere la finanza al servizio dell'economia regale. "Il contributo della Chiesa sul tema cruciale della riforma della finanza non solo è condivisibile ma trova puntuale riscontro nelle proposte che sono state elaborate negli ultimi anni dalla Cisl e dalla Fiba per una riforma del sistema finanziario internazionale che metta al centro il lavoro e i bisogni delle persone. La logica perversa della finanza per la finanza - spiega Macchia - è la scaturigine prima della fase depressiva che ha investito l'economia internazionale dal 2008 a oggi e che sta producendo i suoi effetti nefasti sulla vita delle imprese e delle famiglie e sulla tenuta della coesione sociale. L'interdipendenza strutturale tra finanza ed economia reale impone la necessità di rivedere regole degli strumenti finanziari e di ricondurne le finalità al sostegno degli investimenti e della crescita economica e occupazionale. La finanza non è buona o cattiva in sé - spiega il segretario regionale della Fiba - ma solo in relazione agli scopi buoni o cattivi che essa persegue. La riflessione avviata dalla Cisl e dalla Fiba, con altre 17 associazioni del terzo settore e della società civile, trova nella dottrina sociale della Chiesa un ulteriore stimolo a proseguire l'impegno verso la riforma del capitalismo finanziario in una logica di servizio alla collettività e al benessere comune".
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