(ASI) Il popolo che lotta e rivendica i suoi giusti diritti, alla fine, comunque, vince. Lo sta dimostrando la nobile e sacrosanta battaglia di civiltà che sta portando avanti il Movimento dei Forconi, gli Autotrasportatori e il popolo siciliano.
Uomini di una terra che ha ancora sangue nelle vene, cuore e la dignità per dire con forza basta con politici e istituzioni incapaci, basta con chi è cieca e sorda al grido della propria popolazione. Basta con chi non capisce che il popolo soffre e sta scivolando lentamente verso la miseria.
Basta con gli esecutivi che uccidono il futuro della gente. Per questo la rivolta pacifica che sta avvenendo in Sicilia ha portato un vento nuovo dal Sud e configura una nuova rivoluzione culturale italiana. Un inizio di coesione popolare dalla quale non si torna più indietro.
Rivendicare la giustizia sociale, una equa ridistribuzione della ricchezza e un'amministrazione delle risorse pubbliche fatta con capacità e lungimiranza è la colla che deve unire tutti i ceti sociali, tutte le persone. Il tutto nell'interesse della comunità nazionale. Dobbiamo essere la coscienza attiva, che vigila ed intransigente e non fa sconti ai politici inetti e corrotti perchè pacificamente li solleverà dall'incarico e li manda a casa.
Il popolo unito ha questo potere democratico. I siciliani ci hanno indicato la via, li dobbiamo sostenere perché la loro battaglia è anche la nostra lotta!!! Il nobile popolo siiciliano ci ha detto che cambiare le cose è arduo, non impossibile....da questo momento non si deve tornare più indietro... ma, con fierezza e determinazione volgere lo sguardo in avanti, consapevoli che un futuro migliore per noi e per il nostro popolo si conqusta solo lottando!!!
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione