(ASI) “Il nuovo attacco del PD rivolto al Governo per rimarcare un mancato stanziamento dei fondi utili a Raccordo ferroviario Livorno cade nel grottesco.
Dovrebbe essere infatti cosa ben nota agli eletti del PD - che sul punto hanno forse l'imbarazzo del caso - la circostanza per cui la società Italferr, incaricata di dare corso alle opere del tanto atteso raccordo ferroviario, stia attendendo ancora ad oggi, i dati idrico/geologici da parte dell’Autorità di bacino ed, ulteriormente, nella operatività, ad oggi assente della Regione Toscana per incontrare gli enti interessati.
Ci chiediamo se non sia il caso che i tanto solerti eletti del PD anziché polemizzare,
possano invece interessarsi di conoscere i motivi delle attese documentali ed amministrative verso gli Enti pubblici interessati. Dovremo altrimenti pensare che vi sia un logica politica del PD, tesa a gradire che questa opera pubblica rimanga sotto scacco per interessi di mera opposizione al Governo. Anche la Regione Toscana pare del tutto inerte, non preoccupandosi di dare corso alla convocazione dei tavoli regionali con le parti interessate, tra le quali l'Autoritá di sistema portuale cosi come risulta dalle diverse richieste. Il risultato della mancata definizione del progetto è, dunque, l'impossibilità di destinare risorse alla sua realizzazione. Questo pare provocare somma soddisfazione del PD che sembra avere come utile contropartita una sterile occasione di opposizione al Governo Meloni. Anziché tentare speculazioni politiche facilmente smascherabili, il PD farebbe meglio ad attivarsi sugli enti che monopolizza da anni per smuovere la situazione. Diciamo basta a queste azioni di rallentamento delle opere pubbliche asservite a giochi politici che hanno come sola conseguenza quella di danneggiare il territorio livornese, già da tempo compromesso dalla grave crisi provocata proprio dalla mancanza di concretezza una sinistra che per troppi anni ne ha fatto sfruttamento per soli fini di consenso politico”. Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore toscano della Lega.