(ASI) Le più recenti dichiarazioni della Meloni vanno in tutt'altra direzione dalla linea tradizionale seguita dall'Italia nella prima Repubblica, che era improntanta alla moderazione.
Si ricordano le posizioni, tra gli altri, di due illustri statisti italiani, che hanno segnato profondamente la storia dell'Italia quando era protagonista a livello internazionale. Posizioni che, per quanto riguarda il Vicino Oriente, improntate ad equilibrio ed equidistanza fra mussulmani ed ebrei: condotta che era anche della Chiesa e dallo Stato Vaticano. Pur riconoscendo le oggettive difficoltà di un accordo, Craxi ed Anderotti concordavano sul fatto che, per farmare il conflitto e raggiungere una pace stabile, occorreva dar vita a due Stati indipendenti: Israele e Palestina. Fece scalpore l'intervista di Andreotti, dove osservò che, se fosse nato in Palestina, avrebbe condiviso le aspirazioni del suo popolo. La linea del Governo italiano va tutt'altra direzione e la Meloni, almeno per il momento, non sembra intenzionata a contribuire a gettare acqua sul fuoco che brucia il Vicino Oriente.