(ASI) Genova, "Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della 73esima Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, 'l'intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare i lavoratori, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure. La sicurezza è un diritto inalienabile di ogni persona'".
A concordare con questo pensiero, rimarcando ciò, è il Segretario regionale Confsal e presidente Ebiten della Liguria Domenico Daniele Geria in occasione della Giornata di oggi, che aggiunge: "Quasi 700 morti sul lavoro in 9 mesi è un dato da Paese sottosviluppato. Oggi è l'ennesima occasione per ribadire che queste stragi vanno fermate e che chi ricopre posizioni ed esercita i poteri legislativi ed esecutivi deve assumersi certe responsabilità e, insieme alle ASL e Comuni, fare sicuramente di più. Non posso poi non ricordare, rileggendo l'ultimo rapporto Inail, che per le aziende la sicurezza non rappresenta un costo ma una necessità; rafforzare questo messaggio è doveroso, fondamentale per far cambiare pagina", conclude Domenico Daniele Geria.