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(ASI) Roma - a nostra raccolta firme per chiedere al Sindaco Alemanno di chiudere definitivamente questo servizio anacronistico che costringe i cavalli a vere e proprie sofferenze. I cavalli utilizzati provengono dall'attività agonistica, cessata per motivi di età o per sopraggiunti problemi fisici. Se non sono più in grado di sostenere l'attività agonistica come possono essere in grado di trasportare una media di 800 chili di carrozza?
Grazie ad una indagine della Lav si è scoperto anche che già da tre anni questi animali erano in servizio senza il richiesto per legge 'certificato di idoneità' che cessata la convenzione Asl nel 2009 i vetturini non hanno più pagato. Di 80 cavalli ne risultano censiti censiti solo 45 e di questi solo 11 sono divenuti non DPA ovvero non destinabili a produzione alimentare. Gli altri? Temo abbiano fatto una triste fine anche se la normativa avrebbe dovuto proteggerli. Per fortuna esistono realtà degne di lode come il 'Circolo Ippico Natalizzi' di Velletri che ospita anche cavalli che erano destinati al macello. Il comune ha speso mezzo milione per il progetto della 'botticella elettrica' senza arrivare a nulla e quasi 1 milione per la temporanea sistemazione delle stalle in Villa Borghese. Con la nostra raccolta firme chiediamo anche l'introduzione della 'botticella elettrica' che è ad impatto ambientale zero e consente ai vetturini di entrare ovunque e di lavorare senza vincoli di fasce orarie.>> Lo dichiara in una nota Stefano Tersigni, Segretario romano della Fiamma Tricolore Destra Sociale.
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