(ASI) Lettere in Redazione - Diciannovemila aziende fallite nell'ultimo biennio, 185.000 mila posti di lavoro persi nell'ultimo triennio, potere d'acquisto delle famiglie fermo da dieci anni, quasi 3.000 suicidi equamente suddivisi tra disoccupati e imprenditori esasperati, stato sociale inefficace e incapace di sopperire ai bisogni reali, contratti precari usati ormai in maniera sistematica al posto del un defunto tempo indeterminato.
A tutto ciò va sommato l'accanimento operato dagli Istituti di riscossione del credito che agiscono in maniera vessatoria e tracotante, nella maggior parte dei casi verso piccoli debitori, pignorando proprietà e mezzi di lavoro, anche a fronte di debiti di gran lunga inferiori al valore dei beni ipotecati, senza tenere in minimo conto la situazione di generale difficoltà delle famiglie e delle piccole imprese. I dati della crisi economica sono impietosi, agghiaccianti e l'impoverimento del paese appare costante, irrefrenabile e senza via d'uscita. Con questa iniziativa, L'Associazione Culturale Militia - Como, punta a sensibilizzare cittadinanza e istituzioni sulla necessità, ormai improcrastinabile, che si attuino, con estrema urgenza, energiche e risolute politiche di sostegno alle famiglie in difficoltà, ai pensionati, ai giovani in cerca di lavoro e alle pmi strozzate da un sistema creditizio che preferisce operare in speculazioni finanziarie anziché sostenere, con fiducia, le attività produttive territoriali. Il nostro obiettivo è dissipare il fumo negli occhi per mezzo del quale, parte dei mass media tende a salvaguardare i veri responsabili di questo dissesto sociale; i potentati economici e i centri di potere finanziario che strozzano le Nazioni chiedendo in cambio austerity e macelleria sociale. Le crisi economiche le creano gli organismi internazionali legati al sistema monetario ma le pagano sempre i popoli, tramite l'aumento esponenziale del costo della vita che cresce in maniera inversamente proporzionale alle opportunità di riscatto sociale, in un quadro di generale impoverimento che ha pesanti ripercussioni anche sull'armonia della convivenza comunitaria.
L'Associazione Culturale Militia - Como,
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