(ASI) “Grazie al direttore generale della Banca d’Italia per le parole di verità sulla ratio dell’imposta sugli extraprofitti. Luigi Federico Signorini ha riconosciuto che i tassi attivi e passivi dovrebbero essere allineati se il mercato del credito è concorrenziale, e che gli istituti non possono continuare a dare le briciole ai risparmiatori se non intendono snaturare il proprio modello di business”.
Così in una nota, Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, commentando il discorso tenuto da Signorini a Firenze lo scorso 22 settembre. “È la conferma che l’imposta non aveva alcun intento punitivo: abbiamo solo guardato in faccia la realtà, per sanare un disequilibrio”, aggiunge l’esponente di FdI. “Le modifiche proposte dal Governo vanno nella direzione giusta: meno oneri per le banche con un profilo più commerciale, l’alternativa del rafforzamento patrimoniale, il gettito destinato anche alle garanzie per le pmi. Significa far crescere l’intero sistema”, conclude Osnato.