(ASI) "Serve una Rai effettivamente pubblica, non asservita ad interessi politici di parte e totalmente slegata da logiche spartitorie indegne di un paese civile".
Così Flavio Arzarello, responsabile Comunicazione del PdCI-Federazione della sinistra, in una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio, a commento di quanto detto da Mario Monti alla trasmissione televisiva 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio. "Qualità, completezza dell'informazione e obiettività - continua Arzarello - devono essere i capisaldi su cui lavorare per rilanciare il servizio televisivo pubblico. Dopo anni di appiattimento alla concorrenza privata, con tutto ciò che ne consegue in termini di scivolamento culturale, è ora che la Rai torni ad essere un avamposto di libertà vera e non fittizia. In questo senso - conclude Arzarello - si può davvero fare molto, liberando l'azienda da quei lacci e lacciuoli in cui, negli ultimi anni, personaggi lugubri, legati ad interessi di basso potere politico, l'hanno legata. Più merito insomma e meno, molto meno, invasione politica. E' questa la sfida culturale, prima ancora che politica, che su questo tema il Paese ha davanti a sè".