(ASI) Roma - “Non può esserci alcun conflitto di interessi quando si scende in campo con azioni concrete per contrastare il lavoro irregolare”.
Così Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro con delega alla vigilanza sugli Ordini professionali, replica al Movimento 5Stelle che, basandosi su indiscrezioni giornalistiche, accusa per l’ennesima volta in pochi mesi il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, di un presunto conflitto di interessi a seguito del rinnovo dell’accordo di collaborazione (in vigore dal 2014) tra il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ispettorato nazionale del Lavoro sulla promozione del rispetto della normativa in materia di lavoro attraverso una procedura di asseverazione della regolarità contributiva e retributiva delle imprese. “Giova ricordare, di fronte al perdurare di questa campagna denigratoria nei confronti di un ministro e di un ministero che sin dal primo giorno si sono impegnati in tutti i modi possibili a favore del lavoro legale, che sul presunto conflitto di interessi è intervenuto, in Parlamento, anche il Governo per voce del sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano escludendo ogni conflittualità fra Ministero e Consiglio nazionale”.