(ASI) Roma - “Un altro conflitto d’interessi coinvolge la ministra del Lavoro Calderone. Secondo quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha sottoscritto due protocolli con l’Ordine dei consulenti del lavoro.
Nell’occasione, i due enti erano rappresentati dall’ex Dg dei Consulenti del lavoro, che la ministra ha messo a capo dell’Inl, e da suo marito, che ne ha preso il posto dopo la nomina nell’esecutivo. A questa incredibile commistione di ruoli si aggiunge il contenuto dei documenti: uno prevede che i consulenti del lavoro vengano inseriti nell’organizzazione dell’Ispettorato e, addirittura, che quest’ultimo debba condividere i risultati dell’attività ispettiva con gli stessi consulenti; l’altro stabilisce che le imprese che hanno la certificazione dei consulenti siano messe agli ultimi posti per eventuali controlli ispettivi. Così rischia di andarci di mezzo la sicurezza dei lavoratori. Chiameremo la ministra a risponderne in Parlamento”. Lo affermano in una nota i parlamentari del M5S in commissione Lavoro-Sanità Orfeo Mazzella (capogruppo), Barbara Guidolin ed Elisa Pirro.