(ASI) “Le radicali trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e la congiuntura economica complessa che stiamo attraversando impongono di ripensare le categorie novecentesche superando barriere ideologiche ormai anacronistiche.
È il momento di passare dal conflitto di classe alla collaborazione attraverso un nuovo Patto sociale fra lavoro e capitale che, senza indebolire la contrattazione collettiva, apra nuovi spazi negoziali sui contratti di secondo livello aziendale, gli unici che possono garantire la reale partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese.
L’attuale modello di globalizzazione ha generato una progressiva riduzione dei diritti sociali, pertanto, occorre rivedere il paradigma delle relazioni industriali ponendo il lavoratore al centro dei processi decisionali. In questa prospettiva, è essenziale attuare l’articolo 46 della Costituzione in forza del quale la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende. Si tratta di una battaglia storica che l’UGL porta avanti dalla sua fondazione al fine di garantire maggiori tutele e, al contempo, promuovere efficienza e produttività. Per tali ragioni, valutiamo con favore la proposta di una legge di iniziativa popolare sulla partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori all’interno delle imprese, avanzata dal Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra. La promozione della partecipazione dovrebbe vedere impegnate tutte le forze sindacali, sia Confederali che Autonome, perché è una battaglia che delineerà il futuro delle relazioni industriali. Per quanto ci riguarda, auspichiamo che anche la politica faccia la sua parte, e chiediamo l’apertura di un tavolo fra Governo e parti sociali per discutere di una riforma che il Paese attende da decenni, nell’ottica di favorire la coesione sociale e consolidare le fondamenta della nostra democrazia”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese.