(ASI) “Ripristinare un servizio essenziale per la comunità e il suo territorio riattivando il tribunale di Orvieto”. È quanto dichiara il consigliere regionale Daniele Nicchi (Lega) annunciando la presentazione di un progetto di proposta di legge alle Camere, firmato anche dal collega di partito Stefano Pastorelli (Lega), che chiede “di ristabilire la sede giudiziaria nella città della Rupe per rispondere in maniera più efficiente ed efficace alle esigenze socio economiche dei cittadini”.
“Il tribunale di Orvieto – ricorda Nicchi – è oramai chiuso da 10 anni a causa del decreto legislativo ‘155/2012’, una riforma che ha soppresso diversi tribunali e sezioni territoriali. Un taglio della giustizia che ha penalizzato cittadini e imprese, oltre che avvocati, forze dell’ordine e operatori del settore, che si sono visti allontanare un servizio essenziale. È ormai arrivato il momento di modificare quel decreto e ripristinare il tribunale di Orvieto, anche per rispettare il principio di giustizia di prossimità ribadito dall’articolo 10 del Trattato sull’Unione Europea, per il quale ‘l’amministrazione della giustizia deve essere esercitata il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini’. Un’idea che contrasta con l’accorpamento del tribunale di Orvieto a quello di Terni, che dista circa 80 chilometri”. Quindi – conclude Nicchi - tramite la riattivazione della struttura di Orvieto verrebbe garantita un’equa accessibilità dei cittadini alla giustizia, in rapporto all’estensione territoriale”.