(ASI) Roma -“Massima osservanza delle direttive europee ma nel rispetto degli interessi nazionali, che per l’Italia in questo settore sono fondamentali. Gli effetti distorsivi della direttiva Bolkestein devono essere risolti e non si può prescindere dalla fotografia dello stato di fatto delle concessioni demaniali, fluviali e lacuali.
“Le realtà di settore saranno coinvolte dal governo nei prossimi passi da compiere. L’emendamento della Lega al provvedimento, che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico con le associazioni di categoria, va appunto nella direzione di favorire un confronto costruttivo con le realtà maggiormente rappresentative e ascoltarne le istanze, affrontando le specifiche problematiche a livello nazionale ed europeo. Nostro obiettivo resta tutelare le imprese, che rischiano di perdere tutto e lasciare a casa migliaia di lavoratori”, concludono.