Con la cultura non si mangia

(ASI) Vivere con meno di 8 euro l’ora, guadagnandone meno di 15mila in un anno se si è fortunati nonostante una laurea. Questa la triste realtà dei lavoratori dei beni culturali, un settore che potrebbe trainare l’Italia ma che invece troppo spesso è considerato di serie B.

La realtà del comparto è stata fotografata da una ricerca condotta dall’associazione Mi Riconosci che ha come scopo quello di promuovere una migliore gestione del patrimonio culturale

italiano e contribuire alla crescita culturale e civile.

La ricerca ha riguardato un campione di oltre 2500 persone ed ha evidenziato tutte le piaghe che deve affrontare chi opera in questo campo, a partire da retribuzioni al di sotto del salario minimo. Se infatti 8 euro l’ora sono pochissimi chi li prende può ritenersi fortunato visto che il 5,7% del campione intervistato riferisce di guadagnare 4 euro l’ora mentre il 13,7 tra i quattro ed i sei.

Per quanto riguarda i rapporti di lavoro due su tre, il 68,70% risulta lavoratore dipendente – anche se il contratto di settore è applicato solo nel 6% dei casi -, mentre il restante è autonomo e lavora con partita IVA o prestazione occasionale pagata con ritenuta d'acconto. Il 21,88% lavora nella pubblica amministrazione e il 75,47% presso privati; inoltre, un terzo del campione intervistato tra i dipendenti ed il 60% degli autonomi ha più di due collaborazioni in essere.

La situazione attuale è frutto di una situazione che parte da lontano, ovvero dal 1993 quando il Parlamento – l’ultimo della cosiddetta I Repubblica – approvò la legge Ronchey, che stabiliva l’esternalizzazione dei servizi di musei e biblioteche, e sanciva la possibilità di utilizzare volontari a integrazione del personale nei musei, archivi e biblioteche statali. Se oggi il lavoro culturale in Italia è vittima di una precarizzazione imperante – frutto anche di assurde riforme del lavoro iniziate con la legge Treu ndr - sottolinea l’associazione, la colpa originaria è proprio di quella legge, “momento decisivo di peggioramento delle condizioni di lavoro nel settore dei beni culturali italiani” perché funzionale alla deresponsabilizzazione della pubblica amministrazione e fautrice di un sistema contrattuale che può funzionare solo abbassando il costo del lavoro.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Schmidt, Ruotolo (Pd): Napoli non puó essere il suo ripiego

(ASI) “Caro signor Eike Schmidt,  hai detto che se perdi le elezioni alle comunali di Firenze dove sei candidato per la destra torni al museo di Capodimonte di cui ...

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...

 Bonazzi (FSI-USAE): “ Stop al numero chiuso a Medicina. Era ora,  sono anni che noi andiamo sostenendone la necessità in tutte le sedi.”

(ASI) "Apprendendo dell’adozione  da parte del  Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato - praticamente all'unanimità – di un  testo base per andare verso lo  Stop ...

Precari Regione, via ad assunzioni Asu. Falcone: «Create condizioni per dare dignità a migliaia di lavoratori»

(ASI) Palermo  - «L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da ...

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma