(ASI) Roma - “Diranno che l'Aiuti ter era un decreto legge ereditato dal precedente Governo, ma il M5S ritiene grave che il nuovo Esecutivo non abbia nemmeno voluto impostare un ragionamento per arrivare a una detassazione del pellet, il cui prezzo è volato alle stelle mettendo in difficoltà le tantissime famiglie che lo usano per riscaldarsi.
Il M5S aveva presentato al Dl aiuti ter un emendamento per abbassare al 5% l'aliquota Iva sul pellet, favorendo un calmieramento del costo, ma il Governo non ha nemmeno voluto aprire una riflessione su quali spazi si sarebbero potuti creare per condurre in porto la riduzione. Peraltro registriamo una contraddizione piuttosto clamorosa, se si considera che nella passata legislatura la Lega aveva presentato numerosi emendamenti in Parlamento per abbassare il prezzo del pellet, anche agendo sull'Iva, e se si considera che diversi esponenti di Fratelli d'Italia nei consigli regionali nelle scorse settimane hanno presentato mozioni e interrogazioni per arrivare allo stesso risultato. Davvero una bella coerenza. Come M5S torneremo a dare battaglia sul tema. Altri nostri emendamenti al decreto saranno trasformati in ordini del giorno, a partire dalla proroga al giugno 2023 dei crediti d'imposta per le imprese energivore”. Lo comunica in una nota il deputato Gianmauro Dell'Olio, capogruppo M5S in Commissione speciale che ha effettuato l'esame del provvedimento.