(ASI)“Il Personale discontinuo dei Vigili del Fuoco, ma di fatto possiamo dire che sono dei precari, rischia di andare a casa dal primo gennaio dell’anno prossimo, con grave danno per il Paese e per le loro famiglie. Il Governo ha il dovere di tutelare e di sostenere nella maniera più adeguata questa importante e strategica realtà del nostro Paese”.
E’ quanto ha affermato il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, illustrando in Aula alla Camera, [LINK=/images/documenti/interrog_di_pietro_vigili_fuoco.pdf][B]l’interrogazione sul personale discontinuo dei Vigili del fuoco[/B][/LINK], rivolta al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. “Tale personale discontinuo – ha aggiunto Di Pietro - negli anni ha superato le oltre 20.000 unità, impiegate da decenni per sopperire alle gravi carenze in pianta organica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e l'impiego di questo personale, quindi, è indispensabile per il funzionamento del dispositivo di soccorso tecnico urgente”.
“Chiediamo all’esecutivo di convocare urgentemente – conclude Di Pietro - e, quindi, prima del 31 dicembre 2011, i rappresentanti dei lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al fine di concordare un percorso di stabilizzazione del loro posto di lavoro nell'ambito di un migliore e più efficiente sistema di intervento e di prevenzione a difesa dei cittadini e del territorio”.
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