(ASI) “Non ho parole per esprimere tutto il dissenso che provo nel leggere questo provvedimento e non so come definire chi avrà il coraggio di votarlo senza preoccuparsi delle migliaia di famiglie che verseranno lacrime dovendone subire le conseguenze. Vergogna, Vergogna, Vergogna!
Questa manovra è iniqua, ingiusta e grava sempre sui soliti noti. Punta a far cassa velocemente accanendosi con una cattiveria mai vista su chi non può sottrarsi e non si è mai sottratto al fisco. Altro che manovra salva-Italia, la chiamerei piuttosto ammazza-Paese e soprattutto manovra ammazza-Padania! La Padania sarà dissanguata e le nostre famiglie subiranno un colpo durissimo a causa degli interventi previsti. Questo noi, non possiamo accettarlo”. Così Rosi Mauro, vicepresidente del Senato e segretario generale del Sindacato Padano è intervenuta in aula durante la discussione sulla Manovra. “C’era parso subito chiaro che volevate creare a tavolino un governo tecnico di burocrati e banchieri messo lì per infilare le mani nelle tasche dei cittadini e per curare interessi di pochi, interessi ‘forti’ – ha denunciato Mauro -. E così è stato. Ma la manovra Monti è peggio addirittura di quanto ci si potesse aspettare. Noi della Lega Nord invece avevamo intrapreso un cammino volto a fare le riforme per cambiare veramente il nostro Paese, prima fra tutte il federalismo. Di tutto ciò qui non vi è traccia, anzi, si va nella direzione opposta: centralismo, oppressione e tasse” “A questo punto – ha concluso -verrebbe da dire ‘Non ci resta che piangere’. E invece no! Noi della Lega Nord non ci arrendiamo e con ogni mezzo, nelle aule parlamentari e in ogni sede, ci batteremo a fianco dei nostri lavoratori, dei nostri pensionati, della gente del Nord per loro e con loro. La Padania ha già dato. Ora basta!”.