(ASI) "Lavoro, lavoro, lavoro e ancora lavoro, per la Puglia e per il Sud; questa campagna elettorale dovrà far chiarezza sulla ricette alternative tra sinistra e destra.
Mentre FdI e Giorgia Meloni cercano di coprire ricette economiche della peggior destra europea, ripescando proposte fallimentari e persone, come Tremonti, i cui tagli a scuola e sanità gli italiani non hanno mai dimenticato, noi siamo quelli del lavoro, della lotta al consumo del suolo quindi della difesa dell'ambiente, della sanità pubblica e della scuola pubblica, della società digitale. Loro sono quelli del no all'Europa, del no all'integrazione, del no ai diritti civili e dentro queste due forme alternative di società non si può non ripartire dai temi principali di queste settimane, a partire dai problemi che gli italiani hanno. Stiamo chiedendo con forza di sterilizzare tutti gli aumenti perché non è possibile pagare queste bollette e sarà la nostra prima battaglia di questi giorni. Il Pd propone una riduzione forte delle tasse sul lavoro, una mensilità in più per tutti i lavoratori italiani e più Europa, a differenza di FdI che pensa di risolvere i problemi degli italiani con meno Europa e con un'Italia che fa da sé. In Puglia il Pd si è battuto per la decarbonizzazione quando la destra voltava la testa dall'altra parte e sosteneva i Riva o quando Calenda diceva 'carbone, carbone, carbone'; non ho dimenticato Calenda re del carbone, che continua a non pronunciare la parola decarbonizzazione e noi siamo quelli che vogliono un'Ilva moderna, con dentro lo Stato, che produca in maniera innovativa". Così in una nota, Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, sulla Gazzetta del mezzogiorno.