(ASI) Il presidente della Repubblica è intervenuto in merito al tema del conflitto che ha preso il via, lo scorso 24 febbraio, tra Mosca e Kiev.
Sergio Mattarella ha scelto di esprimere la posizione dell’Italia, questa mattina, mediante un messaggio indirizzato al convegno di Comunione e Liberazione in corso a Rimini. "A poca distanza da noi, nel cuore dell'Europa, si combatte una guerra scellerata, provocata dall'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina”.
Il vecchio continente è risorto dal nazifascismo” proprio abiurando alla volontà di potenza e alla guerra che ne è diretta conseguenza, ai totalitarismi, alle ideologie imperniate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica. Questa guerra di invasione, con i lutti, le distruzioni, gli odi che continua a generare, scuote l'intera umanità nei suoi valori fondativi e l'Europa nella sua stessa identità".
Il Capo dello Stato ha evidenziato poi che "la passione per l'uomo ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, l'equità sociale, il rispetto di ogni persona nella sua libertà, nei suoi diritti, nelle sue diversità" ed è "un'impresa che ci sfida sulla tutela di ogni persona, come nel contrasto alla pandemia, a partire da chi è più debole e in difficoltà. Ci sfida sul terreno della nostra capacità di solidarietà, accoglienza e integrazione. Ci richiama a un senso di giustizia che non tollera regressioni con l'aumento delle povertà e delle emarginazioni".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia