(ASI) Roma – “Sulla flat tax leggiamo un sacco di bugie della sinistra. Sanno di perdere e si arrampicano sugli specchi, ma cosi non fanno il bene dell’Italia. Il nostro è un cambio di paradigma per allontanarci dall’ideologia dell’assistenzialismo che regna a sinistra. La fase uno della flat tax è già operativa, riguarda due milioni di partite Iva fino a 65mila euro, e funziona benissimo.
Con la prima legge di stabilità la estenderemo fino a 100mila euro come già fatto con la Lega al Governo nel 2019, regolarmente coperta nel bilancio dello Stato e abolita dalla sinistra. Nella fase due la estenderemo gradualmente anche a famiglie di dipendenti e pensionati, con alcune limitazioni di reddito. La logica è semplificare il sistema fiscale più complicato al mondo e pagare tutti per pagare meno. La flat tax e la flat tax sugli incrementi di reddito sono mezzi per spingere a pagare le tasse, produrre, far crescere economia e lavoro. Un obiettivo concreto che dal 25 settembre, col centrodestra al governo, ci permetterà di cambiare e riformare il fisco favorendo la crescita”. Lo dicono in una nota i deputati della Lega Massimo Bitonci (capogruppo in commissione Bilancio e responsabile dipartimento Attività produttive del partito) e Alberto Gusmeroli (vicepresidente della commissione Finanze della Camera e responsabile Unità fisco del dipartimento Economia del partito).