(ASI) Roma – “Sono passati 66 anni dalla tragedia di Marcinelle e, oggi come allora, molto spesso il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro rappresenta una conquista ancora da realizzare. Ricorrenze come quella odierna devono essere occasioni per conservare la memoria di quanto accaduto, riflettere su quanto ci sia ancora da fare e lavorare per risolvere i problemi, dei lavoratori in particolare. La qualità e la sicurezza del lavoro, in passato come oggi, sono inferiori quanto più le fasce sociali sono deboli. Dobbiamo per prima cosa occuparci dei cosiddetti ultimi: quei cittadini costretti o ad emigrare o ad accettare qualunque proposta per ambire a una vita più dignitosa, o anche soltanto per sopravvivere. Uno Stato serio, etico, deve partite da loro, dai loro diritti, per costruire una società che sia più equa e che garantisca pari dignità a tutti i suoi cittadini. Marcinelle e il ricordo delle sue vittime restano una ferita e un monito che continua a interrogarci e a spronarci a costruire una società nella quale non si debba morire di lavoro". Lo afferma, in una nota, la capogruppo del M5S al Senato Mariolina Castellone, in occasione del 66/mo anniversario dalla strage di Marcinelle.