(ASI) Roma - “Oggi, 1 Maggio, nel giorno in cui i politici saranno a presenziare a tanti eventi, il M5S chiede a tutti: Ma il salario minimo lo volete o no.
Perché il lavoro, che è tra i diritti quello irrinunciabile per avere una vita dignitosa, non può diventare solo oggetto di retorica. Le persone attendono risposte concrete”. Così in un post su Facebook la capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Mariolina Castellone.
"Le battaglie da fare per dare dignità al lavoro sono ancora tante – osserva Castellone -. I lavoratori negli ultimi anni hanno perso potere d’acquisto e diritti. Le morti sul lavoro sono una strage silenziosa che non si arresta. Assistiamo ad un boom di lavoro precario come mai prima d’ora e i salari medi sono sotto la soglia di dignità, tant’è che la platea di lavoratori poveri si amplia sempre di più". "Il lavoro ormai - aggiunge la capogruppo M5S - è una emergenza da Nord a Sud. I dati Eurostat ci indicano che Campania, Sicilia, Calabria e Puglia sono le regioni europee con il minor numero di occupati nel 2021 con un tasso compreso tra il 41% e il 46% contro una media europea del 68,4%. Per le donne si scende addirittura al 30,5% in Calabria e al 29,1% in Campania e Sicilia. La battaglia che stiamo combattendo per il salario minimo, punta proprio a restituire ai lavoratori la dignità". "Una battaglia - conclude Castellone- che ancora una volta stiamo combattendo in solitaria e che continueremo a portare avanti fino a quando a tutti e tutte non saranno assicurati pari diritti, pari dignità e pari salari”.