(ASI) "Vladimir Putin in questi anni si è sempre più trasformato in un despota spietato che continua a violare i diritti umani, a partire dalla sua stessa Russia. Le immagini che arrivano dall'Ucraina sono ogni giorno più terrificanti e pagherà il suo conto con la storia, come è accaduto a ogni despota.
L’importante in questa fase così drammatica è non confondere il popolo russo che subisce ogni giorno le sue follie con le sue azioni. I russi presto si ribelleranno. Le sanzioni imposte dalla UE e dagli USA stanno avendo i primi effetti e nei prossimi giorni saranno ancora più devastanti. Anche agli oligarchi il messaggio dell’Europa è netto: se non si ribellano, inizieranno a provare sulla loro pelle cosa significa avere contro tutto il mondo e sarà inevitabile togliergli tutto quello che hanno fuori dalla Russia. Il loro patrimonio servirà sicuramente ad aiutare il popolo ucraino devastato da questa assurda e inutile guerra.
L'Europa, come sempre accaduto nei momenti più drammatici, si è riscoperta ancora più unita, coesa e solidale. L'impegno per accogliere i rifugiati ucraini è massimo, sono nostri fratelli e sorelle europei. Il sentimento di solidarietà collettiva che si sta diffondendo nel mondo si trasformerà in scelte politiche naturali e va oltre la barbarie di Putin. Il popolo russo non è Putin, è un grande popolo che non vuole questa folle guerra e presto sarà chiaro anche a Putin e al suo clan". Lo scrive sui social Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.