(ASI) Tutte le maggiori testate giornalistiche, della carta stampata e non, continuano a far finta di niente. Ma il problema politico-elettorale del 'Green Pass' rimane. I tanti milioni (momentaneamente non quantificabili) di elettori non vaccinati costituiscono una mina vagante per i partiti tradizionali.
E loro lo sanno perfettamente, ma anche le forze politiche preferiscono non parlare delle eventuali implicazioni elettorali: sempre che non prendano spunto da qualche 'nuova emergenza' per non farci votare. Il problema è: come si orienteranno gli italiani non-vaccinati nelle prossime scadenze elettorali? Certamente non voteranno per il PD, specialmente dopo le ultime esternazioni del segretario nazionale Letta. A cui fanno da corollario quelle dell'ancora leghista Giorgetti e di Forza Italia, per bocca di Brunetta. E neanche per il M5S, i cui esponenti sono anch'essi sempre in prima fila, per ribadire la necessità di obbligare gli italiani a provvedimenti sanitari lesivi della libertà individuale, come sono il vaccino obbligatorio e il 'Green Pass'. Ma l'Articolo 32 della Costituzione e l'orientamento dell'Europa? Quando fa comodo vanno a farsi friggere?