(ASI) Roma - “Le parole del ministro della Salute, in merito alla necessità di approvare la legge sull’ eutanasia, sono insensate. Evidenziano la confusione che regna nel Governo e il tentativo dell’ esecutivo di appoggiare le attività di chi, a partire dall’ associazione Luca Coscioni, si diverte ad accompagnare le persone al cimitero.
Roberto Speranza concentri piuttosto la propria attenzione sull’ impiego di maggiori risorse del Recovery in ambito sanitario. Tale settore è infatti tra quelli meno considerati, nonostante la prosecuzione dell’ emergenza legata al Covid”. Lo dichiara in una nota il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con molte delle 6.007 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi e anglicani) . A.C.E. collabora politicamente con Fratelli d’ Italia, partito di Giorgia Meloni.